Cannabis terapeutica
In Italia l'accesso alla cannabis terapeutica è regolato da una legislazione introdotta nel 1998 ed aggiornata nel 2015 che ne consente la prescrizione nelle seguenti indicazioni:
dolore spastico associato a sclerosi multipla e a lesioni del midollo spinale;
dolore cronico, con particolare riferimento a quello neuropatico, refrattario alle terapie convenzionali;
nausea e vomito causati da chemioterapia, radioterapia, terapie per HIV;
stimolante dell’appetito nella cachessia, anoressia, perdita dell’appetito in pazienti oncologici o affetti da AIDS e nell’anoressia nervosa;
effetto ipotensivo nel glaucoma;
riduzione dei movimenti involontari del corpo e facciali nella sindrome di Gilles de la Tourette.
Solo per alcune di queste indicazioni è prevista una rimborsabilità a carico del servizio sanitario pubblico, con differenze tra regione e regione.
Il dott. Pierluigi Alfieri ha conseguito il master in "Cannabis Medica e Applicazioni Cliniche" presso la Società di Formazione Scientifica "Cannabiscienza".
Dal 2019 collabora con l'Associazione Culturale "Pharmacy Leaf Cannabis Terapeutica", con sede a Carpi, attraverso la quale fornisce counseling a soci e pazienti che presentano disturbi o malattie per le quali potrebbe essere idonea una terapia a base di preparazione galeniche contenenti THC.
E' possibile prenotare un appuntamento sia in ambulatorio (a Reggio Emilia) che in telemedicina.
Per ulteriori informazioni: Richiesta di consulto medico per cannabis terapeutica